Per citare le parole del grande scrittore Alberto Moravia, dal suo libro “Gli indifferenti”: Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia. (Io aggiungo, si cammina).

Eh, sì, perché come si ottiene il cambiamento se non con l’azione, iniziando un percorso, muovendosi a piccoli passi?

Magari in passato ti sei ritrovat* a parlare con persone che camminando in natura hanno ritrovato il loro equilibrio.

Forse oggi ti stai chiedendo come puoi anche tu ritrovare il tuo, disperso nel tuo mare di impegni.

Sì. Cambia!

E’ arrivato il momento di pensare, immaginare, programmare, un piccolo, grande, cambiamento.

Il mio consiglio è di costruire questo cambiamento partendo da due basilari elementi: camminare e la natura.

Perché?

Ora ti spiego, iniziamo dal camminare.

Prendo in prestito ancora delle parole, in questo caso quelle della scrittrice Rebecca Solnit.

Le ho fatto mie perché spiegano perfettamente quello che voglio provare a trasmetterti:

“Camminare è, idealmente, uno stato in cui la mente, il corpo e il mondo sono allineati come se fossero tre personaggi che finiscono per dialogare tra loro, tre note che improvvisamente formano un accordo. Camminare ci permette di essere nel nostro corpo e nel mondo senza esserne sopraffatti. Ci lascia liberi di pensare senza perderci totalmente nei pensieri.”

E poi, lo dice la scienza, camminare sviluppa la produzione di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità” e abbassa invece i livelli di cortisolo, “l’ormone dello stress“. Ma non solo: il movimento che facciamo camminando si trasmette dal corpo alla mente. E’ creativo.

E la natura?

In tantissime culture, già fin dall’età preistorica, la natura e la sua personificazione Madre natura, sono figure che donano vita e nutrimento.
Sempre la scienza ci dice: l’effetto benefico è procurato dallo stare immersi nella natura perché si respirano i fitoncidi, gli oli essenziali prodotti da molte piante e da alcuni insetti presenti nell’aria dei boschi.

 

Riassumendo

Camminare in natura rende felici, diminuisce lo stress, fa bene.

Distoglie dai pensieri negativi e ne produce di nuovi, propositivi.

Prendi il calendario, decidi una data e guarda le mie escursioni in programma, io posso accompagnarti in questo cammino, fatto di piccoli, grandi, passi.

NON RIMANDARE. Datti la possibilità di stare meglio!