Una premessa fondamentale sull’importanza di prendersi cura di sé stessi è quella di avere coscienza del proprio stato psicofisico.

La difficoltà di liberarsi mentalmente e psicologicamente da una certa routine fatta di responsabilità, di luoghi comuni e di errate convinzioni sono solo alcuni degli ostacoli per il raggiungimento di uno stato di benessere.

importanza di prendersi cura di sé stessi

Viviamo immersi in una cultura che elogia la velocità, l’efficienza, la forza. Questo avviene senza tenere però conto di quali effetti sul nostro corpo e sulla nostra psiche tutto questo possa avere.

Stare bene vuol dire avere un corpo giovane, tonico, scolpito.

Avere delle responsabilità vuol dire non fermarsi mai.

Fare le cose velocemente vuol dire farle bene.

Quando si cade bisogna rialzarsi subito.

Chi non si è mai identificato o si è sentito dire una di queste frasi?

Io invece ti dico: RALLENTA! PRENDITI IL TUO TEMPO!

E ancora, non c’è nulla di male nell’ammettere di avere delle necessità, di soffrire, di essere stanchi, di non farcela da soli…

“Eh, certo”, mi dirai, “come faccio? La famiglia, il lavoro, le responsabilità…”

Ma non capisci che la prima, fondamentale, responsabilità, è quella che hai con te stesso, ed è quella di stare bene?

E come si fa a stare bene? Ottima domanda!

La mia ricetta, seppur sempre più supportata anche da numerosi studi medici, non vuole avere la presunzione di essere l’unico modo possibile per raggiungere questo fondamentale risultato.

Uno dei modi per avvicinarsi ad un equilibrio di benessere psicofisico, ed è quello che io ti propongo con le mie attività, è quello di stare il più possibile in natura, e camminare.

Ma camminare non è riposante. Questa è una delle obiezioni che più spesso mi viene fatta rispetto all’effettivo benessere che ne deriva.

Invece passare del tempo a camminare in natura è, non solo riposante, ma l’efficacia e il benessere che ne derivano sono molto più duraturi rispetto ad altri tipi di vacanze a cui siamo più comunemente abituati.

Il luogo dove si cammina fa sicuramente la differenza. E’ innegabile che camminare su un tapis roulant in casa, o in una palestra, sia un’attività che ha dei benefici.

Ma la natura amplifica, in maniera sinergica, tutte le attività che vi vengono svolte!importanza di prendersi cura di sé stessi

Ed è proprio per alcune sue peculiarità che questo avviene, come ho cercato di spiegare in questi due approfondimenti, prova a leggere: “Cosa sono lo Shinrin Yoku e il bagno nel bosco?” e “Camminare in natura e creatività” se vuoi saperne di più sull’argomento.

Camminare consente di svuotare la mente perché si è intenti a sentire i messaggi che ci manda il corpo mentre ci riappropriamo dei bisogni primordiali.

Partecipare ad una delle mie attività ti deresponsabilizza: per un certo periodo di tempo, avrai come unica prerogativa quella di lasciarti condurre e godere dell’esperienza in natura. Una vacanza, nella vacanza!

Non è detto che tu riesca a lasciarti andare completamente già alla prima esperienza ma, perseverando…

Prova!