𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶
- migliorano l’equilibrio, sia in salita che in discesa (4 piedi sono meglio di 2…e ricordarsi! 𝘪𝘭 𝘤𝘶@𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢 𝘪 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪);
- aiutano nei “passaggi acrobatici”, ad esempio per superare qualche guado;
- scaricano parte del peso diminuendo il carico sulle gambe e sulla spina dorsale, riducendo la fatica. Per questo motivo non è da sottovalutarne l’impiego anche su tratti in piano, in cammini di più giorni e con zaino in spalla;
- 𝘤𝘰𝘪𝘯𝘷𝘰𝘭𝘨𝘰𝘯𝘰 nella camminata la cassa toracica, “aprendola”, migliorando così la respirazione;
- facendo lavorare anche la muscolatura della parte superiore del corpo consentono di bruciare un po’ più calorie;
- possono essere utili anche in situazioni di emergenza: come stecca per un arto fratturato, per rimpiazzare o rinforzare la paleria della tenda danneggiata, oppure per farsi largo fra la vegetazione un po’ troppo invadente;
- evitano che le mani diventino delle 𝘻𝘢𝘮𝘱𝘰𝘨𝘯𝘦 a causa della cattiva circolazione. Quando si cammina si ha generalmente la tendenza a tenere le braccia lungo i fianchi, così, complici anche magari le alte temperature, quando si fanno escursioni nelle stagioni più calde, l’effetto è quello di un fastidioso, se non addirittura doloroso, effetto di gonfiore a dita e mani. Le bacchette consentono di tenere comodamente una posizione più rialzata delle mani con un conseguente miglioramento della circolazione periferica!
Quindi sì, bastoncini da trekking sì!
Imparare ad usarli è veramente molto semplice e sarò lieta di mostrarti come si fa durante le mie escursioni.
Certo, l’unico impedimento sarà quello di avere le mani occupate ma mentre si cammina è pericoloso oltre che sconsigliato fare altre cose come ad esempio usare il cellulare, mangiare, bere, armeggiare con altri ammennicoli.
Proviamo a prenderci il nostro tempo, anche in queste piccole cose. Se dobbiamo bere, o mangiare o fare una fotografia, FERMIAMOCI!
Il multitasking, se proprio dobbiamo usarlo, lasciamolo per altri momenti!
Attenzione!!! Una delle cose importantissima da fare, però, quando inizierete ad usarli è quello di ricordarseli!!!
Durante le soste potrebbe capitarvi di appoggiarli da qualche parte e poi ripartire senza…il che vuol dire “chi non ha testa, abbia gambe” e dover tornare a riprenderseli o ricomprarseli se si è impossibilitati a farlo.